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Cannabinoidi Cosa Sono e Quanti Sono

Cannabinoidi Cosa Sono e Quanti Sono

Che cosa sono i cannabinoidi e quanti sono

La cannabis produce diversi composti chiamati cannabinoidi, sostanze chimiche di origine naturale, molti dei quali non rilevabili in nessun’altra pianta. Ma quanti sono esattamente i cannabinoidi presenti nella cannabis? Difficile dirlo, alcune fonti sostengono che vi sono dozzine di questi composti vegetali, altri parlano addirittura di centinaia. Dirlo con precisione è difficile perché spesso la maggior parte di essi è presente in percentuali del tutto trascurabili, quasi inesistenti, soprattutto nei prodotti commerciali a base di cannabis, quelli dell’ormai legale mercato statunitense per intenderci, che hanno dato impulso a una ricerca più merita a soddisfare le esigenze della clientela incrociando e curando varietà con alti concentrati di THC o CBD a discapito di tutti gli altri terpenofenoli.

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Per entrare un attimo in una parentesi di tecnicismo, la cannabis non produce direttamente i cannabinoidi. Invece sintetizza acidi che vengono “attivati” (decarbossilati) per mezzo di calore producendo i principi attivi che i consumatori ricercano. La decarbossilazione è infatti quella reazione chimica in grado di rimuovere un gruppo carbossilico trasformando per esempio il THCA e il CBDA in THC e CBD. Quando gli acidi cannabinoidi vengono esposti all’energia termica, perdono la parte “A” e si trasformano in cannabinoidi vegetali neutri, piuttosto che acidi.

Altri acidi cannabinoidi sono:

CBGA (acido cannabigerolico)
THCA (acido Δ- 9- tetraidrocannabinolico)
CBDA (acido cannabidiolico)
CBCA (acido cannabichromenenico)
CBGVA (acido cannabigerovarinico)
THCVA (acido tetraidrocanabivarinico)
CBDVA (acido cannabidivarinico)
CBCVA (acido cannabichromevarinico)

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Dopo la decarbossilazione diventano:

CBG ( Cannabigerol )
THC (Δ 9 – tetraidrocannabinolo )
CBD ( cannabidiolo )
CBC ( Cannabichromene )
CBGV (Cannabigerivarin)
THCV ( Tetraidrocannabivarin )
CBDV (Cannabidivarin)
CBCV (Cannabichromevarin)[/mks_one_half]

Come dicevamo prima però, THCA e CBDA sono gli acidi cannabinoidi maggiormente presenti nei vari ceppi. Non si sa ancora bene se gli altri cannabinoidi producano effetti simili a quelli del THC, ma sicuramente tutti hanno proprietà interessanti come quelle antibiotiche o insetticide atte a difendere la pianta stessa.

Il THC è attualmente l’unico cannabinoide vegetale di cui si sappia con certezza circa il suo effetto psicotropo da solo, cioè non combinato con altri cannabinoidi. Ci sono alcune prove che suggeriscono che anche il THCV possa produrre effetti inebrianti. Tuttavia, come la maggior parte degli altri cannabinoidi vegetali, il THCV di solito non è presente in quantità significative nei ceppi commerciali e nei prodotti a base di cannabis. Sebbene questi composti non abbiano effetti psicotropi, possono comunque interagire e influenzare il modo in cui agisce il THC.

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