Gauloises 100% Senza Additivi: la Recensione
Indice dei contenuti
Il Gauloises è al 100% senza additivi oltre ad avere un nome impronunciabile
Quando mi trovo tra le mani un tabacco di qualità lo avverto subito. E’ come una specie di sesto senso il mio e difficilmente mi sbaglio. Già dalla confezione mi faccio un’idea dell’eventuale tabacco che troverò all’interno, semplicemente considerando alcuni fattori puramente estetici. Sono convinto che la qualità di un prodotto debba trasparire in primis dall’immagine che ne da, pertanto tendo a dare grande importanza al packaging dei prodotti che consumo, e questo Gauloises 100% per me vince a priori semplicemente grazie alla sua grafica e al materiale della busta.
Questa presentazione del prodotto è stata realizzata con il plugin AAWP.
L’apertura
Color marrone con la trama di una foglia disegnata al bordo sinistro, il logo dell’elmo alato disegnato sopra e il testo in orizzontale. Semplice ma d’impatto. L’intera busta è rivestita di un involucro di cellophane come il Van Nelle e il Golden Virginia, però a differenza di questi, non è chiusa con il sigillo salva freschezza, infatti aprendo l’involucro ci ritroveremo con una busta di tabacco già aperta.
Ad ogni modo il tabacco si presenta leggermente compatto, secco al tatto, dal taglio preciso e sottile, di un bel marroncino chiaro. Pochissime le imperfezioni, facile da sfilacciare e da rollare.
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La prova pratica
Fumandolo ha confermato tutte le mie aspettative iniziali e già alla prima boccata l’ho subito classificato come un buon tabacco. Punge leggermente la lingua e ancor meno la gola nonostante porti con se un bel carico nicotinico. Avvolge la bocca con un sapore mediamente forte ed esalta le papille gustative in modo vivace e per nulla fastidioso. Produce un fumo intenso e profumato che stranamente non infastidisce l’olfatto. A fine fumata lascia un retrogusto un po’ amaro ma non del tutto spiacevole, soddisfa sicuramente la voglia di fumare e non secca eccessivamente la bocca.
Gauloises in conclusione
In conclusione questo Gauloises è tabacco adatto sia a fumatori leggeri che a fumatori più pesanti ed esigenti. Può esser fumato tranquillamente ogni giorno ma a mio avviso sarebbe meglio riservarlo al pomeriggio/sera ed alternarlo con un tabacco più mite così da gustarne appieno tutte le tonalità e le caratteristiche.
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21 Commenti
Provato recentemente, appena arrivato in tabaccheria, l’ho trovato ottimo, tanto da ricomprarlo immediatamente (evento raro per me). Fumando Perique e i tre Mac Baren, questo Gauloises rappresenta una validissima alternativa per il suo equilibrio perfetto. E rimane pressoché perfetto con qualsiasi filtro e cartina, il che non capita mai con altri tabacchi. Tuttavia lo consiglio con OCB Premium e Mascotte Special, anche se con cartine di tipo A è altrettanto ottimo. Consigliatissimo
Non posso che essere d’accordo con te su tutto. Per le cartine, provalo anche con le nuove Rizla Natural ;)
Concordo, è un tabacco che consiglio spesso :)
Questo Gauloises ha un’impostazione di gusto francese (come l’autentico Gauloises Melange, trinciato equivalente alle sigarette Gauloises Brunes, cioè Caporal) oppure è impostato sul gusto delle Gauloises Blondes (american blend)? Chiedo questo perché fumando io sigarette come le Gitanes e le Gauloises Brune appunto, potrei essere interessato all’acquisto di questo tabacco (non essendo più disponibile in Italia il trinciato Gauloises Caporal Melange, cioè quello vero dal gusto “alla francese”).
è magico questo tabacco!dopo una lunga ricerca, sono arrivato anche io a provarlo e devo dire che è un tabacco unico, uno dei miei preferiti dopo il Natural American Spirit
@Rossella. lieto che il domingo ti sia piaciuto,fortunata ad aver azzeccato busta di tabacco fresco .Acquisto odierno 1 busta di Gauloises(che fatica scriverlo correttamente),vediamo se riesco a cogliere qualche particolare,vista la buona qualità dei tabacchi impiegati.speriamo di sentire quel sentore ferroso tipico di questa marca.
fino a domani proseguo con Amiral, buon A.B.
@fireleaf, allora siamo proprio sulla stessa lunghezza d’onda :) E visto che mi hai tentato, oggi ho comprato il Domingo Original…Però, prima parlo del Gauloises 100%, così non vado completamente fuori dall’argomento della recensione: non è un naturale come tutti gli altri, lo percepisco più articolato…per cui do pienamente ragione a Paolo nel considerarlo un tabacco più prettamente pomeridiano-serale ma, secondo me, da assaporare ritagliando un momento tutto per lui…un po’ come per il Mac Nero.
E ora, Domingo Original: penso di aver beccato al primo colpo una busta in ottime condizioni, se per ottime condizioni si intende un tabacco al tatto più o meno simile al Nero. Profumo di halfzware, sfumato e ammorbidito da una nota di frutta secca che mi ha subito fatto pensare a una buona presenza di virginia, presenza che mi conferma la fumata. Direi che è un tabacco equilibrato e gradevole che, condivido con te, si fuma davvero con piacere e che ti ringrazio di avermi fatto conoscere :)
@Rossella, grazie dell’esperto,ma credimi non lo sono per niente,sono solo curioso e mi piace “partecipare”alle sensazioni che gli altri provano in un determinato trinciato,
@Rossella, hai ragione,chi apprezza e fuma all day virginia riesce a cogliere le sfumature nel blending .
per il Domingo, se lo cercherai, attenzione, tasta la busta che non sia secco altrimenti è infumabile, un saporaccio ed è inevitabile il cestino.l’ho acquistato 3 volte,buttate tutte. l’ultimo acquisto è stato fortunato, prodotto appena messo sullo scaffale .ma sinceramente non penso più di comprarlo, troppo elevato il rischio di buttare il tutto,troppo girovagare per trovarlo,veramente poco mercato
Media delusione perché pur essendomi piaciuto non mi ha entusiasmato particolarmente…intendiamoci: sicuramente lo consiglio, però ecco, non è quel tabacco che riesce ad occupare un posto nel cuore secondo me!
Chiaravalle….. cerco cerco ma nessuna tanaccheria lo ha,non oso prenotarlo perchè se vecchio di giacenza butto via soldi e tabacco,visto i tempi è meglio evitare.
mi piacerebbe provarlo, stesso discorso per il fleur de pais 1, in listino AAms, ma dalle mie parti fantasma.
@Paolo,perchè delusione il Chiaravalle?
ahah i miei bronchi granitici in questo periodo di raffreddori e malanni vari diventano tutt’altro :D
Questo Gauloises mi è piaciuto tanto che ne ho comprato diverse buste e lo sto fumando full time con ogni tipo di cartina possibile. E devo dire che è uno dei POCHISSIMI tabacchi che mi garba anche con le cartine di tipo B. Perciò lo porto decisamente nella mia classifica personale.
Tutt’altro storia per il Chiaravalle Burley che ho appena finito di provare. Una media delusione…rispetto al Gauloises non c’è paragone, però essendo un made in Italy credo che sarò buono nella recensione :D
@Rossella. ahi me, trinciati secchi molto virginiosi e pure virginia umidi (mac verde style) per me sono letali.non riesco minimamente a cogliere alcuna sfumatura tra un tabacco e l’altro,mi mettessero un g.v. absolute spacciato per nas lo darei per vero.seguo per questo con molto interesse i tuoi giudizi e opinioni,mi faccio un idea e se acquisto,non butto denaro.Spesso mi è capitato di regalare o cestinareuna busta perchè lo trovo infumabile nonostante sia di qualità eccelsa.
a proposito,mi ha molto sorpreso in positivo il Domingo original(blu),tabacco economico si ,ma per niente fastidioso e piacevole fumarlo.dovrebbe essere della famiglia Halfzware, un mix di 20 tipi di tabacco,fumata poco impegnativa,soddisfa la voglia.se trovato fresco merita ogni tanto
:@fireleaf…mi sa che nonostante i tuoi complimenti e il valore che attribuisci ai miei giudizi e alle mie opinioni (cosa che mi onora davvero tantissimo, sapendo come tu sia molto più esperto di me), ora sparo probabilmente la stupidata del secolo: secondo la mia esperienza personale, avere tabacchi virginiosi (soprattutto naturali) come tabacchi di riferimento quotidiani, allena il palato a percepire le sfumature di un tabacco. Diciamolo chiaro: bisogna nascere con un problema alle papille gustative per non cogliere al volo la differenza tra un Mac Nero e un Samson Original!!! Ma, come giustamente dici tu, distinguere un G.V. Absolute da un NAS è questione di sfumature…perchè di base sono dei virginia, modificati per quanto si voglia, ma sempre virginia, senza additivi che ne modificano e caratterizzano il gusto ma tutto si gioca sulla tipologia di tabacchi usati per il blend. E a questo punto, distinguere un virginia dall’altro è solo capacità delle papille gustative di cogliere le diverse, spesso impercettibili, sfumature. Comunque, mentre tu ti dedichi al Domingo Original (mi manca,.,per ora…però al momento ho troppi tabacchi sotto mano. ma mi hai incuriosito e appena possibile lo voglio provare), io “riscopro” il Drum 100% e mi studio meglio il Gauloises 100%…non riesco ancora a capire la sua collocazione migliore nella mia “giornata nicotinica”.
@fireleaf, sono d’accordo con te e infatti l’ho scritto che la dicitura American Blend di questo Gauloises si riflette in modo evidente nel suo gusto e lo rende particolare, differenziandolo da tutti gli altri secchi naturali.
I miei bronchi granitici? Mah, non lo so, ma l’unico momento della giornata in cui il NAS mi mette in seria crisi è la sigaretta post caffè mattutino…là è d’obbligo un tabacco “morbido”, che rimette in moto gola e bronchi senza aggredirli ma preparandoli al resto della giornata…ruolo che, bronchi granitici a parte, certo per me non può avere il Gauloises 100%.
@Rossella, eh,tu e Paolo avete bronchi granitici.se fumassi nas fulltime vado in ricovero.
comunque la maggior parte dei secchi non sono propriamente A.B.ma piuttosto virginia oriented molto sbilanciati.
buon blend, mezza busta però mi devasta la gola come la maggior parte dei secchi, entra nella lunga lista dei naturali presenti sul territorio.mi sarebbe piaciuto vedere in listino il melange…..peccato-
ogni tanto una sigaretta di codesto trinciato la apprezzo,ha la sua particolarità,ho notato che è il primo a dichiarare sulla busta che si tratta di un A.B.il che è già distinzione
@fireleaf, di sicuro il mio giudizio è influenzato dal fatto che fumo soprattutto secchi naturali, comunque anche io, come Paolo, non l’ho per niente trovato forte….anzi: io trovo più forte il NAS, che, per altro, è un tabacco che fumo quotidianamente. Ho notato anche io la dicitura American Blend e, in effetti per essere un secco naturale, mi sembra che il suo gusto si differenzi in modo abbastanza sensibile da tutti gli altri secchi naturali in commercio.
@Paolo!!! :) :) :) :) :) Arrivato, dietro mio suggerimento, anche a Cosenza, al tabaccaio di via Scopelliti, quello che ti ho indicato per i Mac. Che dire su questo tabacco??? Hai già detto tutto tu nella tua recensione!!!!
Ti dirò, io non l’ho trovato così forte, forse perché sono abituato a tabacchi pesanti, però ti ringrazio per il suggerimento :)
Decisamente un tabacco molto forte come del resto tutti senza additivi…Grande aspettativa..e poca resa nelle pupille gustative che mi hanno dato l’impressione acidula e amarogniola…lo sconsiglio a chi inizia da poco ad avvicinarsi ai trinciati.