Dopo la recensione del Pure White, poteva forse mancare quella del Mac Baren Pure Green? Ovviamente no, infatti, dopo aver provato entrambi quasi in concomitanza, ho avuto modo di fare un raffronto tra i due “fratelli”. Anche in questo caso, vi preannuncio fin da subito che si tratta di un altro fantastico tabacco, apprezzabile da tutti gli estimatori dei Mac Baren Senza Nome ma soprattutto, dagli amanti dei tabacchi naturali.
La confezione è identica a quella del Pure White, ma ovviamente, con le scritte in verde. La busta è classica per questa categoria di tabacchi naturali, un po' in stile vintage, compatta e resistente. Anche qui, aprendo il sigillo, possiamo immediatamente appagarci con il dolce aroma emanato da questo tabacco. Mite e leggero ma con una fragranza particolare, tendente al dolciastro, diversa da tutti gli altri free additive in quanto per nulla pungente e molto più aromatica. Anche questo è naturalmente secco, dal colore prevalentemente biondo con venature brunastre, quasi il contrario del Pure White sotto questo aspetto. Presenta lo stesso taglio del fratello, leggermente grossolano, con poche imperfezioni e molto facile da preparare con tutti i tipi di cartine.
Fumandolo ci si accorge della differenza con il Pure White sin dalla prima sigaretta. E' leggermente più persistente in gola, senza infastidire minimamente però, è come se fosse un po' più “adulto” rispetto il fratello, senza entrare però nella classificazione di tabacco “forte”. Il sapore è molto simile, investe la bocca delicatamente ma si fa sentire durante tutta la fumata. A differenza del Pure White, lascia un retrogusto leggermente più denso, facendo sfumare le papille gustative con una scia amarostica. Appaga la voglia di fumare, è adatto a qualsiasi circostanza e secondo me, ha tutte le carte in regola per diventare il tabacco estivo per eccellenza.
Le differenze con il Pure White sono minime, ma la consistenza di questo Mac Baren Pure Green si fa sentire maggiormente a causa dei cinque diversi tipi di Virginia che lo compongono. Sicuramente nella fumata quotidiana è difficile farci caso, ma se provate entrambi i tabacchi a distanza di poco tempo, vi renderete conto che questo Green ha un caratterino lievemente più spiccato. Ad ogni modo, è pur sempre adatto sia a fumatori miti e leggeri che a fumatori più esigenti. A mio avviso, gli amanti dei free additive non dovrebbero lasciarselo sfuggire.
Anche in questo caso vi rimando al forum per foto più dettagliate e vi invito a leggere tutte le altre recensioni dei Mac Baren Senza Nome. Per commenti e impressioni, non esitate a utilizzare il box qui in basso.