Red Bull Virginia Verde: la Recensione
Indice dei contenuti
Red Bull Virginia, il Virginia che non ti aspetti
Nuovo tabacchino, nuovo tabacco. Appena ho visto le due confezioni di questo Red Bull ho subito optato per la versione Virginia piuttosto che per l’American Blend, sopratutto per via della confezione più colorata, di un giallo e verde allegri e simpatici, con il logo inciso nella parte frontale, di carta rivestita in plastica e con la linguetta adesiva sul retro.
La presentazione di questo prodotto è stata realizzata con il plugin AAWP.
L’apertura
Aprendolo il profumo non colpisce particolarmente per l’intensità, ma si avverte un sentore agrodolce e piacevole, quasi dispiace sia così tenue. Al tatto risulta leggermente pressato, secco ma morbido e con poche imperfezioni, di un marroncino vivido.
La prova pratica
Fumandolo si rimane intrigati dalle prime sigarette: non pizzica eccessivamente, ha un sapore piacevole e poco corposo che non appesantisce la gola, si fuma facilmente e soddisfa in maniera discreta. Verso la fine della confezione, quando rimane solo lo sbriciolo, il sapore cambia nettamente, sciama quell’iniziale bontà che lo caratterizza e prende posto un sapore più amarostico e difficile da assaporare nei momenti di relax.
La presentazione di questo prodotto è stata realizzata con il plugin AAWP.
Red Bull Virginia in conclusione
In conclusione questo Red Bull Virginia è un tabacco mediocre senza nulla di particolare, un trinciato buono per spezzare la monotonia con il solito tabacco a cui siamo abituati, ma sicuramente è difficile adottarlo come scelta finale di consumo quotidiano a differenza invece del fratello Red Bull American Blend.
La presentazione di questo prodotto è stata realizzata con il plugin AAWP.
5 Commenti
Io lo fumavo in Albania, in Italia nella mia città non c’è, dove lo comprate?
Purtroppo non sono noti gli additivi di ogni singola marca, si spera solo che i produttori rispettino i limiti legali per ogni sostanza sintetica aggiunta
Trovo che come tabacco sia abbastanza appagante sto infatti fumando molto meno rispetto a prima, mi chiedevo comunque se qualcuno sapesse indicarmi quali è quanti additivi possieda
grz in anticipo
Dovrò provarlo a breve l’American Blend, qualche amico mi ha dato la tua stessa impressione. Per fortuna non è difficile da rintracciare
Anche su questo tabacco concordo in pieno; forse troppo leggero per me. Sono rimasto, invece, colpito favorevolmente dal fratello “rosso” American Blend: più corposo, ha un vago sentore di Gauloises, sigarette che ho fumato per qualche tempo anni fa.