La ricerca sul tabacco contro il virus dell'HIV

Leggere che la pianta del tabacco potrà salvare migliaia di vite è decisamente paradossale. Da sempre si è ritenuto giustamente una piaga per la salute dell'umanità, ma da oggi il tabacco sarà impiegato anche per scopi benefici. O almeno se questa ricerca sul tabacco porterà i suoi frutti.

Secondo un progetto di ricerca avviato dalla Pharma-Planta, che coinvolge centri di ricerca italiani tra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l'Enea e l'Università di Verona, la pianta del tabacco geneticamente modificata si è rivelata ideale per la sintesi di un anticorpo umano in grado di neutralizzare ad ampio spettro molti isolati del virus HIV-1.

Il programma è partito nel 2004 ed è stato finanziato direttamente dalla Commissione Europea, coinvolgendo ben 40 gruppi di ricerca. I risultati sono molto soddisfacenti sia in termini di efficacia che a livelli economici. Infatti sviluppare farmaci su base vegetale ha costi nettamente inferiori di quelli prodotti per via biotecnologica. Alessandro Vitale dell'Ibba-Cnr spiega che anche per quanto riguarda gli effetti ci si aspetta che essi siano altrettanto funzionali e addirittura più sicuri.

Prodotti consigliati su Amazon

🤔 Piccolo break pubblicitario: l'articolo riprenderà subito dopo questo breve spot. Respira, scrolla e torna da noi 😉
HIBRON Porta tabacco Borsello in vera pelle (58105 Marrone)
10,99 €
3,00 € (21%)
HIBRON Porta tabacco Borsello in vera pelle (58105 Marrone)
Vedi su Amazon
GUGGIARI® Porta Tabacco Cartine e Filtri - Astuccio Portatabacco in Tessuto Realizzato a Mano - Porta Tabacco Donna/Uomo (Pindot - Black)
10,99 €
GUGGIARI® Porta Tabacco Cartine e Filtri - Astuccio Portatabacco in T…
Vedi su Amazon
Russo Handmade: Astuccio Portatabacco e Accessori Artigianale in Tessuto. Uomo/Donna con Doppia Cerniera per Tabacco e Filtri, 4 Scomparti (Nero)
8,99 €
Russo Handmade: Astuccio Portatabacco e Accessori Artigianale in Tess…
Vedi su Amazon

La ricerca sul tabacco non si è limitata alle sedi dei laboratori. Infatti, da Giugno del 2011, è stata avviata la sperimentazione clinica presso l'Università del Surrey (Gran Bretagna). Adesso bisogna solo attendere i riscontri, sperando che siano positivi in modo tale da intraprendere la produzione industriale del vaccino.

Si tratta di una notizia decisamente interessante, che non riscatterà i mali provocati finora dal tabacco, ma sicuramente aiuterà le popolazioni più povere e afflitte a ridurre la diffusione del virus. Nel frattempo però, hai già smesso di fumare?