Il volto del reality Below Deck, Fraser Olender, ha rivelato di aver vissuto un infarto a 33 anni, un episodio che lui stesso collega all’uso della sigaretta elettronica. Dopo ore di dolore e paura, ha lanciato un appello a chi svapa: smettere subito. La sua testimonianza riaccende il dibattito sui potenziali rischi cardiovascolari del vaping, ancora oggetto di studio ma già al centro di avvertimenti da parte di molte autorità sanitarie.
Cosa è successo e perché il suo racconto fa discutere
Olender ha descritto un dolore intenso durato quasi un’intera giornata e la sensazione concreta di essere in pericolo di vita. Pur non entrando nei dettagli clinici, ha attribuito l’evento allo svapo e ha invitato chi lo segue a interromperlo senza indugi. Il suo messaggio è soprattutto un monito: spesso si tende a sottovalutare i dispositivi a vapore perché percepiti come meno dannosi delle sigarette tradizionali.
Svapo e cuore: cosa sappiamo davvero
La ricerca scientifica sugli effetti cardiovascolari dello svapo è in evoluzione. Alcuni studi indicano che l’inalazione di aerosol contenenti nicotina e altre sostanze può aumentare temporaneamente frequenza cardiaca e pressione arteriosa, oltre a favorire processi infiammatori e stress ossidativo, possibili fattori di rischio per il cuore. Tuttavia, non sempre è possibile stabilire un rapporto di causa-effetto in singoli casi come quello raccontato da Olender: le valutazioni mediche sono complesse e tengono conto di molte variabili individuali (storia clinica, predisposizioni, stile di vita).
Detto questo, le principali istituzioni sanitarie raccomandano cautela: se non fumi, non iniziare a svapare; se fumi e stai cercando di smettere, rivolgiti a percorsi validati e a professionisti della salute per strumenti con evidenza scientifica.
Segnali d’allarme da non ignorare
In presenza di questi sintomi, è fondamentale cercare assistenza medica immediata (numero di emergenza 112/118):
- Dolore toracico intenso, oppressivo o che si irradia a braccia, schiena, mandibola o collo
- Respiro corto, sudorazione fredda, nausea o capogiri
- Debolezza improvvisa o malessere inspiegabile
Queste informazioni hanno carattere generale e non sostituiscono il parere del medico.
Vuoi smettere di svapare? Strategie pratiche
- Parla con il medico o con un centro antifumo: possono valutare terapie e supporti personalizzati.
- Stabilisci una data per lo stop e un piano per gestire le “cravings” (idratarsi, distrazioni, tecniche di respirazione).
- Identifica i trigger (situazioni, luoghi, orari) e prepara alternative sane.
- Coinvolgi amici e familiari: il sostegno sociale aumenta le probabilità di successo.
- Valuta percorsi con evidenza (ad esempio, programmi comportamentali) e informati in modo critico sui prodotti disponibili.
La lezione da portare a casa
La testimonianza di Fraser Olender, al di là dei dettagli clinici, è un promemoria potente: ciò che appare “innocuo” può non esserlo. La prudenza è d’obbligo e, soprattutto se non si è fumatori, non iniziare a svapare è la scelta più sicura. Per chi svapa o fuma, il passo più importante resta chiedere aiuto e intraprendere un percorso strutturato per smettere.





