Che cosa sono i cannabinoidi e quanti sono
La cannabis produce diversi composti chiamati cannabinoidi, sostanze chimiche di origine naturale, molti dei quali non rilevabili in nessun’altra pianta. Ma quanti sono esattamente i cannabinoidi presenti nella cannabis? Difficile dirlo, alcune fonti sostengono che vi sono dozzine di questi composti vegetali, altri parlano addirittura di centinaia. Dirlo con precisione è difficile perché spesso la maggior parte di essi è presente in percentuali del tutto trascurabili, quasi inesistenti, soprattutto nei prodotti commerciali a base di cannabis, quelli dell’ormai legale mercato statunitense per intenderci, che hanno dato impulso a una ricerca più merita a soddisfare le esigenze della clientela incrociando e curando varietà con alti concentrati di THC o CBD a discapito di tutti gli altri terpenofenoli.I pricipali 8 prodotti dalla cannabis
Per entrare un attimo in una parentesi di tecnicismo, la cannabis non produce direttamente i cannabinoidi. Invece sintetizza acidi che vengono “attivati” (decarbossilati) per mezzo di calore producendo i principi attivi che i consumatori ricercano. La decarbossilazione è infatti quella reazione chimica in grado di rimuovere un gruppo carbossilico trasformando per esempio il THCA e il CBDA in THC e CBD. Quando gli acidi cannabinoidi vengono esposti all'energia termica, perdono la parte "A" e si trasformano in cannabinoidi vegetali neutri, piuttosto che acidi.Altri acidi cannabinoidi sono:
CBGA (acido cannabigerolico) THCA (acido Δ- 9- tetraidrocannabinolico) CBDA (acido cannabidiolico) CBCA (acido cannabichromenenico) CBGVA (acido cannabigerovarinico) THCVA (acido tetraidrocanabivarinico) CBDVA (acido cannabidivarinico) CBCVA (acido cannabichromevarinico)