John Player Special Red: la Recensione
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John Player Special Red: più carattere rispetto al Blue
Il John Player Special Red è la versione più intensa rispetto al John Player Special Blue. Pur mantenendo la stessa qualità, offre un gusto più deciso, ideale per chi cerca un’esperienza di fumo leggermente più forte.
Confezione e prime impressioni
La confezione richiama esattamente lo stile del Blue: plastica morbida, tinta unita (questa volta rossa) e grafiche centrali. Un look semplice ma elegante. Anche qui troviamo il cellophane salvafreschezza e il consueto avviso piuttosto ottimistico sulla possibilità di rollare fino a 80 sigarette. Nella mia esperienza, sono riuscito a ottenere circa una trentina di sigarette, e voi?
All’apertura, il profumo è quello tipico dei tabacchi di questa tipologia: acre, piatto, ma con una leggera nota speziata che lo rende interessante. Il tabacco è piuttosto secco, con poca umidità e una consistenza morbida, sebbene presenti alcune imperfezioni visibili.
Prova di fumo: gusto e sensazioni
Le prime boccate risultano leggermente aspre al palato. Non è tanto la forza a farsi sentire, quanto un gusto iniziale un po’ spigoloso. Tuttavia, il sapore si stabilizza rapidamente: medio-leggero, con un retrogusto amarognolo che può piacere o meno. Ci si abitua in fretta, dando la sensazione di fumare questo tabacco da tempo già dopo pochi puff.
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- Rivestimento in ceramica: grazie al rivestimento completo, il macinino in ceramica...
- Macinino affilato: la lavorazione di alta qualità garantisce denti di macinazione...
Presentazione del prodotto realizzata con AAWP
Un aspetto interessante è la sua duttilità: rispetto ad altri tabacchi con un gusto molto marcato, questo si adatta facilmente al palato con il passare del tempo, una caratteristica che lo rende particolare.
John Player Special Red: vale la pena provarlo?
Il John Player Special Red rappresenta una versione leggermente più decisa rispetto al Blue, ma senza raggiungere eccessi di intensità. Probabilmente contiene livelli leggermente superiori di nicotina e condensati, ma la differenza di gusto non è così evidente.
È più indicato per fumatori già abituati a sapori leggermente più intensi, senza però sfociare in blend troppo pesanti. Personalmente, continuo a preferire la versione Blue: meno amara, più equilibrata e perfetta per un consumo quotidiano.
E voi, quale preferite tra i due?
Presentazione del prodotto realizzata con AAWP
