Durante la recente sessione pubblica dell'Ecofin, il ministro dell'Economia italiano, Giancarlo Giorgetti, ha sollevato una questione di grande rilevanza per il mercato europeo del tabacco. Giorgetti ha proposto che l'Unione Europea consideri un approccio più graduale nell'aumentare le aliquote minime di tassazione sui prodotti del tabacco. Questa proposta arriva in un momento cruciale, mentre l'UE sta rivedendo la direttiva sulla tassazione dei tabacchi, un tema che tocca non solo le casse degli Stati membri, ma anche la salute pubblica e il mercato del lavoro.
Il ministro ha sottolineato l'importanza di un incremento delle tasse che sia progressivo e ben ponderato, per evitare impatti negativi su diversi fronti. Un aumento troppo rapido potrebbe infatti danneggiare l'industria del tabacco, con conseguenze economiche significative, soprattutto per quei paesi dove la produzione e la vendita di tabacco rappresentano una parte importante dell'economia. Inoltre, un incremento brusco delle tasse potrebbe incentivare il mercato nero, riducendo l'efficacia delle politiche fiscali e sanitarie.
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Vedi su AmazonGiorgetti ha anche evidenziato la necessità di un dialogo aperto tra gli Stati membri per trovare un equilibrio tra le esigenze fiscali e la tutela della salute pubblica. L'obiettivo è quello di garantire che le politiche fiscali non compromettano la competitività del mercato legale, ma al contempo promuovano comportamenti più salutari tra i consumatori.
In conclusione, la proposta di Giorgetti di un approccio più graduale nella tassazione del tabacco rappresenta un invito alla riflessione per l'UE. È fondamentale che le decisioni prese siano il risultato di un'attenta valutazione delle implicazioni economiche e sociali, per garantire un futuro sostenibile sia per l'industria che per la salute dei cittadini europei.
