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Aumento Sigarette? No, Aumento del Tabacco!

Aumento Sigarette? No, Aumento del Tabacco!

Aumento sigarette? Questa volta è il tabacco ad aumentare!

Una volta per spiegare perchè si fumava tabacco eravamo soliti rispondere “Perchè costa meno delle sigarette“. Adesso non potremo più dirlo. A causa del nuovo aumento, approvato proprio ieri, 15 dicembre 2011, il tabacco trinciato non costerà meno delle sigarette confezionate. Lo chiarisce il sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo, che spiega che l’aumento dell’accise colpirà solo i trinciati in quanto hanno avuto un incremento di vendita notevole in questi anni.

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Se ne parlava tempo fa sulla nostra pagina Facebook, e adesso quelle ipotesi sono diventate realtà purtoppo. Con il nuovo aumento non ci sarà più risparmio, anzi addirittura potrebbe costare di più fumare tabacco sfuso. Ancora l’importo dell’aumento non è stato stabilito dalla Ragioneria dello Stato.

Quindi cari signori fumatori, rollarsi una sigaretta sarà nocivo non solo per i polmoni ma anche per i portafogli. Il tabacco è ormai tra i generi di lusso. Quindi è meglio smettere a questo punto no?

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Gli ultimi aumenti

Con l’inizio del 2020 si prevedono ulteriori rincari per il tabacco oltre che il divieto di vendita di filtri e cartine negli store online. La vendita sarà consentita soltanto nelle tabaccherie. Aumenta di 5€ al chilogrammo l’accisa minima sui tabacchi lavorati e sono inoltre in arrivo nuove aliquote per tutte le tipologie di tabacchi. Costerà di più fumare sia le sigarette confezionate tradizionale che quelle preparate a mano. A non esser intaccate da rincari saranno le sigarette elettroniche. E considerati gli ulteriori aumenti bisogna sempre di più chiedersi se non sia il caso di smettere di fumare o di provare alternative meno esose e meno nocive non soltanto per il portafogli ma soprattutto per la salute.

Le nuove aliquote delle accise su tutti i tabacchi lavorati:

  • sigari 23,5%;
  • sigaretti (detti anche “cigarillos”) 24%;
  • sigarette 59,8%;
  • tabacco trinciato a taglio fino per arrotolare le sigarette 59%;
  • altri tabacchi da fumo 56,5%;
  • tabacchi da fiuto e da mastico 25,28%.

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7 Commenti

  • Ehm… ma le multinazionali in tutto questo c’entrano poco o nulla.

    Si, stavolta potrebbero essere avvantaggiate in maniera passiva dal fatto che la gente che recentemente è passata al tabacco tornerebbe sul confezioni, a chi invece il tabacco sta piacendo più che le sigarette (come a me) frega poco, soprattutto considerando che comunque una busta di trinciato mi dura un paio di settimane e, a conti fatti, sto fumando meglio spendendo meno :D

    Il problema è che l’aumento è tutto di tasse, quindi tutto atto a rimpinguare le tasche di quei [autocensura] dei politici… dovremmo provare ad avvolgerli in una megarizla e vedere come tirano :D

  • Concordo in pieno con te Rossella, ma non credo che sia tutto incentrato a favorire le multinazionali. Senza ombra di dubbio sono loro a ricavarne il maggior profitto, ma vogliamo parlare dello Stato?

  • si sono dei ladri però a me 1a busta di tabacco trinciato dura sempre 4/5 giorni……………

  • Più che utopistico, Paolo, secondo me è impossibile: ce le vedi le grandi multinazionali puntare sulla piccolissima fetta di mercato che è il trinciato, rischiando gli enormi introiti che gli vengono delle sigarette preconfezionate???
    In ogni caso (a parte che penso che il prezzo delle sigarette non ci vorrà molto e aumenterà pure quello) continuo ad essere convinta che il trinciato è e resterà sempre la soluzione più economica (mettendo da parte il discorso della migliore qualità): noi possiamo giostrare con cartine e dimensioni dei filtri per ottenere il massimo dal tabacco ed è impossibile essere vittime di quel perverso automatismo per cui, avendo sempre sotto mano il pacchetto di sigarette, senza sapere perchè ci se ne ritrova una appena accesa in mano subito dopo avere spento la precedente. Quindi penso che per noi il risparmio ci sarà sempre, anche se a questo punto in misura minore…a meno che l’Italia non voglia diventare l’unico paese al mondo in cui le sigarette sono più economiche del trinciato!!!
    Comunque, ormai è chiaro: questa è l’ennesima dimostrazione che la crisi la devono risolvere le fasce economicamente più deboli. Ed è questa la cosa che mi fa rabbia, che si somma alla rabbia che tutto questo avvenga per favorire le multinazionali!!! Non penso che negli ultimi tempi il mercato del trinciato abbia avuto un’impennata perchè d’improvviso sempre più gente è diventata buongustaia del tabacco: che tra il trinciato e il contenuto delle sigarette ci sia la stessa differenza che esiste tra un vino d’annata e uno dozzinale, te ne accorgi solo quando inizi a fumarlo il trinciato. Ma, tranne poche eccezioni, inizi a fumarlo perchè non puoi più permetterti le sigarette. E’ per questo che ritengo socialmente ingiusto e scandaloso aumentare il prezzo del trinciato e tutto per favorire la lobby delle sigarette confezionate!!!

  • Il problema è che questo aumento non ha senso se vediamo la situazione dal punto di vista “pratico”. Il tabacco DEVE costare di meno perché le sigarette si fanno da sè. Un panino al pub mi costa 5 € (tanto per dire) perché me lo fanno. Comprando il prosciutto, la provola e il pane, facendomelo da solo mi costa la metà. O ancora, comprando una cuccia per il cane già bella e pronta la pago 20€, il materiale per costruirmela da me mi costa 10€.

    Esempi stupidi e banali i miei, e scritti di getto, ma penso che rendano bene quello che secondo me è il vero problema. Non ha senso far pagare di più una cosa che si deve “assemblare” e lasciare inalterato il prezzo di quelle già pronte. In questo modo avverrà il processo contrario. Molti lasceranno il tabacco sfuso per tornare alle sigarette confezionate. Poi tra qualche anno aumenteranno di nuovo le sigarette e così via dicendo. Che senso ha? Ma cos’hanno in testa le persone?

    Spero solo che i distributori si rendano conto della situazione e abbassino i prezzi. E’ così utopistico da parte mia?

  • @ Rustik, sarà per caso perchè alle grandi multinazionali del tabacco (leggi ovviamente sigarette industriali) stanno lievemente girando i beep per la forte crescita del mercato del tabacco sfuso???
    Ho parlato con alcuni tabaccai e da quanto ne sanno loro dovrebbe essere un aumento non da poco: si parla di circa 80 centesimi, non si capisce bene se a busta o ogni 20 grammi…una follia, soprattutto nel secondo caso: considerato che una sigaretta con filtro regular contiene (arrotondando) circa 1 grammo di tabacco, è come se un pacchetto di sigarette aumentasse di quasi un euro!!!!! S C A N D A L O S O!!!!!!!

  • è uno schifo. non hanno ritegno… appena ho un attimo tenterò anche di spiegare xchè…

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