Conservare Cannabis: Anche la Marijuana ha una Scadenza
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Per quanto tempo è possibile conservare cannabis? Anche la marijuana ha una data di scadenza ma per mantenere intatte le proprietà bisogna seguire dei piccoli accorgimenti
Ogni consumatore abituale di marijuana si sarà chiesto per quanto tempo si può conservare la marijuana. Alcuni sostengono che sia come il vino e il whisky e che con il tempo migliori, in realtà senza piccoli accorgimenti le vostre varietà non saranno più gradevoli da consumare e perderanno non solo freschezza e aroma ma anche efficacia nei principi attivi. Vediamo quindi quali sono i migliori metodi per conservare cannabis.
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La temperatura ideale
La temperatura ideale per conservare la cannabis è tra i 25° e i 30°. Un caldo eccessivo può essiccare i cannabinoidi e i terpeni ed alterarne forza e sapore. Lontana quindi da fonti di calore come termosifoni o elettrodomestici vari. Un cassetto al fresco è il posto ideale anche per controllare la temperatura.
L’umidità ideale
Anche l’umidità è un fattore molto importante da tenere in considerazione per tenere la muffa e altri agenti contaminanti lontani dalla marijuana. Ma soprattutto per mantenerne le qualità come colore, sapore e consistenza intatte. L’ideale è un grado di umidità compreso tra il 59% e il 63%.
La luce ideale
Uno studio condotto all’Università di Londra verso la fine degli anni 70′ ha dimostrato che il più grande fattore a determinare il deterioramento della cannabis è la luce. Lo stesso studio è giunto alla conclusione che in condizioni ideali la marijuana può conservarsi fino a due anni.
L’aria ideale
L’ossigeno è fondamentale nel processo di crescita e di fioritura, ma per la conservazione l’aria è un fattore da tenere strettamente sotto controllo. L’ossigeno accellera il processo di degradazione dei cannabinoidi perciò, se abbiamo intenzione di conservare i nostri strains per un periodo molto lungo, il modo migliore è tramite il classico sottovuoto che si usa per gli alimenti. Se al contrario avete intenzione di conservare la vostra marijuana per un periodo mediamente lungo potete optare per i vasetti in vetro con chiusura ermetica, facilmente reperibili presso qualsiasi negozio di alimenti.
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Conservare Cannabis: cosa NON fare
- Non utilizzare bustine in plastica per lunghi periodi, rilasciano sostanze chimiche
- Non conservarla in frigorifero: il freddo e l’eccessiva umidità alterano la qualità
- Non lasciarla vicino fonti elettriche o di calore
- Non utilizzare Humidor per sigari o tabacchi, il legno altera il sapore
Come capire se i Bud sono ancora buoni per esser consumati
Il colore vivido e acceso è uno dei primi indicatori a segnalare lo stato di freschezza dei bud. Anche in caso di cimette già di per se scure (per esempio Purple Kush) dovrebbe essere facilmente distinguibile un colore intenso da uno spento e opaco.
Un altro indicatore è senza dubbio quello legato al tatto. Se il bud risulta troppo secco e si polverizza facilmente allora il processo di deterioramento è già troppo avanzato. Se al contrario risulta morbido è ancora ideale per esser consumato. Verificate eventuali tracce di muffe aprendolo delicatamente.
Ennesimo indicatore è ovviamente l’odore. Con il tempo è inevitabile che i terpeni perdano parte della loro fragranza, per questo il sottovuoto può rivelarsi la soluzione ideale per conservare intatte le qualità. Se il bud ha perso tutta la sua fragranza anche dopo averlo aperto, è forte indicatore di una cattiva conservazione.
Consigli Pratici per Conservare Cannabis al meglio
Il miglior contenitore per conservare la vostra marijuana è senza ombra di dubbio il classico vaso di vetro con chiusura ermetica, facilmente acquistabile in qualsiasi supermercato oppure contenitori più professionali in acciaio. Se avete intenzione di conservare la vostra varietà per un periodo di tempo molto lungo, potete optare per dei sacchetti umidificanti che mantengono la percentuale di umidità stabile (massimo al 62% per non rischiare di formare muffe).
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1 Commento
Ho provato i sacchetti ma attenzione ad utilizzarli costantemente con lo stesso quantitativo. Se nel frattempo la consumate, assicuratevi di riempire il barattolo per mantenere la quantità sempre come da indicazioni dei sacchetti (per esempio 60gr) altrimenti si rischiano muffe