Foto di Cannabis Fuori dal Comune
Quando si tratta di foto di cannabis, Marvin Lee Stohs è un nome che vale la pena ricordare.
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Operante nello Stato di Washington, il trentenne è diventato in fretta un fotografo richiestissimo di germogli, paste di estratti e tutto ciò che concerne la marijuana. Notevole per i suoi scatti incredibilmente dettagliati — che Stohs descrive come “uno sguardo in un mondo alieno” — il lavoro indelebile del fotografo gli ha fruttato oltre 35.000 follower solo su Instagram. Il successo di Stohs non è tuttavia una semplice questione di fortuna, e non viene dal semplicemente puntare una fotocamera e premere il pulsante di scatto. Il suo viaggio verso la vetta è stato segnato da duro lavoro ad ogni passo.
Fotografo autodidatta, Stohs ha lanciato la sua carriera professionale quasi un decennio fa, quando ha trovato lavoro con clienti internazionali, così come diversi negozi di articoli per fumatori nell’area di Burlington, che lo hanno assunto per fotografare vaporizzatori. Tuttavia, a partire dal 2017, il successo dell’Iniziativa 502 nello Stato di Washington (approvata nel 2012) ha ispirato Stohs a cambiare direzione e mettere alla prova il suo talento nella allora nascente industria della cannabis legale. Ben prima di decidere di concentrarsi sulla fotografia macro estrema della cannabis, Stohs afferma di aver seguito il suo istinto, combinando le sue doppie passioni — la fotografia e la cannabis — e ciò si è dimostrato estremamente prezioso.
“I vaporizzatori stavano diventando piuttosto impopolari in quel periodo, e non appena la marijuana è diventata legale, sapevo che sarebbe emerso un determinato mercato per i fotografi nel settore,” ha detto Stohs.
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Stohs afferma che il suo approccio personale e l’estetica definitiva nella maggior parte del suo lavoro sono ispirati ad alcuni dei più grandi nomi della fotografia di cannabis, tra cui Sean Moore (Dankshire) ed Erik Christiansen (Nugshots). Allo stesso tempo, il fotografo emergente sapeva anche quanto fosse vitale acquisire il più velocemente possibile un portfolio di lavoro rilevante.
“Ho essenzialmente fatto quello che ogni fotografo di cannabis alle prime armi fa,” ha raccontato Stohs a proposito dei suoi primi tentativi per affermarsi. “Sono andato al negozio di cannabis, ho comprato uno dei miei prodotti preferiti della compagnia, ho scattato delle foto e le ho pubblicate sui social media taggando loro. Poi spero che abbocchino e mi mandino un messaggio diretto il giorno dopo chiedendo informazioni sulle mie foto.”
È stato un successo immediato. Quasi subito un popolare marchio di cannabis di Washington ha contattato Stohs e lo ha commissionato per dei lavori — alcuni dei quali sono stati in seguito presentati su High Times. Secondo Stohs, questo era esattamente il tipo di riconoscimento e prestigio che sperava di ottenere. E le cose sono solo migliorate da lì in poi.
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