Lucky Strike Gusto Autentico Blu: la Recensione
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Lucky Strike Gusto Autentico Blu: una variante più leggera del classico Gusto Autentico
É passato più di un anno da quando provai questo Lucky Strike Gusto Autentico. Ricordo che l’estate si avvicinava ed era il periodo in cui spuntava un “free additive” al giorno. Ricordo un’esperienza positiva, una fumata intensa e gustosa. Forse troppo pesante da fumare per un lungo periodo, ma senza dubbio delle belle sensazioni nel complesso. Oggi ho deciso di provare questo Lucky Stricke Gusto Autentico Blu, non tanto perché speranzoso di scoprire un sapore diverso, d’altronde si tratta sempre dello stesso tabacco ma cambia soltanto la colorazione blu della busta, quanto piuttosto di vedere quanto siano cambiati i miei gusti nel corso del tempo.
Questa presentazione del prodotto è stata realizzata con il plugin AAWP.
L’apertura
Ebbene, dopo aver acquistato questa piccola confezione, ho staccato il sigillo salva freschezza e mi sono goduto il forte profumo emanato dal trinciato, secco e pungente, tipico di questo tipo d tabacchi. Il che mi é piaciuto, inutile negarlo, ma non mi ha trasmesso chissà quale novità, considerando appunto, che si tratta ormai dell’ennesimo tabacco naturale senza additivi. Comunque al tatto risulta ovviamente secco, dal taglio poco curato tanto che va sfilacciato con cura.
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La prova pratica
La fumata é corposa, intensa, lascia soddisfatti e regala una buona autonomia per la successiva sigaretta. Sicuramente spenta una, non ne riaccenderete subito un’altra. Gratta leggermente la gola ma lascia un sapore neutro in bocca, solo dopo averne fumate un bel po’ avvertiremo il tipico sapore amaro che lascia il retrogusto.
Lucky Strike Gusto Autentico Blu in conclusione
Personalmente non riuscirei a fumare questo Lucky Strike Gusto Autentico quotidianamente però lo tengo in considerazione per cambiare saltuariamente sapore e provare qualcosa di più corposo dai soliti tabacchi. Non sono poi così cambiati i miei gusti nel corso di un anno, però è pur vero che il mercato italiano ci ha ormai abituati a questo tipo di sapori e sicuramente dovrebbe iniziare a commercializzare tabacchi nettamente differenti dai soliti naturali, per esempio qualche buon halfzware che faccia compagnia al Mac Baren Senza Nome Nero e magari qualche zware come il Van Nelle Zware.
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4 Commenti
le o provate però mi gratta la gola
Prova tabacchi meno secchi allora ;)
ok,un tabacco umido può andare bene? per esempio le marlboro gold
Prova il Mac Baren Bianco, Black Devil Smooth Flavour, Peter Stuyvesant Gold…sono i più neutri che ricordi