Cannabis Legale: tutto quello che devi sapere
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Il cannabidiolo è un derivato della Cannabis Sativa dalle incredibili potenzialità terapeutiche. Denominato
abitualmente “cannabis legale”, è utilizzato come ingrediente principale in moltissimi prodotti in quanto
sicuro e approvato dalla legge. Scopriamo quali sono le principali normative caratterizzanti questa fetta di
mercato e quali le accortezze da tenere a mente prima di scegliere un cannabis shop.
La presentazione di questo prodotto è stata realizzata con il plugin AAWP.
Che cos’è la cannabis legale?
Il settore che commercializza prodotti contenenti cannabidiolo è circondato da un alone di
disinformazione. Da sempre, infatti, il mondo della canapa legale è erroneamente associato all’universo
della droga e della dipendenza e pertanto, è un argomento tabù. Nella maggior parte dei casi le
informazioni che associano CBD e droga mettono in cattiva luce questo segmento di mercato e, di
conseguenza, i commercianti di questo settore.
Il cannabidiolo, in realtà, non ha niente a che vedere con il mondo degli stupefacenti. Questo, al contrario,
è un principio attivo in grado di interagire positivamente con il corpo umano. Assumere o fumare CBD non provoca assuefazione e non porta, in alcun modo, allo sviluppo di effetti psicotropi. Per questo e ulteriori altri motivi il cannabidiolo è soprannominato cannabis legale.
La componente illegale è invece denominata THC o tetraidrocannabinolo. A sua volta estratto dalla
Cannabis Sativa, quest’ultimo è un principio attivo che, se assunto con costanza e in quantità non
consigliate, può provocare pericolose ripercussioni.
Cosa dice la legge?
Così come suggerito dal nome, la cannabis legale non è sottoposta ad alcuna restrizione ed è legalmente
acquistabile in quasi tutti i paesi del mondo. Questo, però, non vuol dire che tutti i prodotti contenenti CBD siano tranquillamente commercializzabili senza alcun problema: prima di generalizzare, infatti, è bene sottolineare come alcuni di questi contengano anche piccole percentuali di THC.
Approfondiamo, quindi, quali sono i criteri da rispettare perché un prodotto rientri nella categoria della
cannabis legale.
La normativa che regola la coltivazione e la commercializzazione della canapa e dei derivanti è stata istituita il 2 dicembre del 2016 ed è la legge numero 242. La Corte di Cassazione, inoltre, si è espressa nel luglio 2019 e ha riportato quanto segue:
in primo luogo, un elemento essenziale è costituito dalla tracciabilità: ogni coltivatore e/o venditore deve
poter dimostrare, tramite documentazione apposita, il luogo di provenienza e l’avvenuta certificazione dei
semi di canapa utilizzati.
In secondo luogo, è necessario controllare con precisione le quantità di THC eventualmente presenti
all’interno degli articoli: in Italia è consentito vendere e acquistare prodotti contenenti un livello di THC
inferiore allo 0,6%. Questo limite non riguarda i prodotti per la cosmetica o per l’abbigliamento: le fibre
ricavate dai semi di canapa sono infatti spesso utilizzate per creare indumenti.
I prodotti che rispettano questi requisiti rientrano nella categoria della cannabis legale.
Le proprietà benefiche del CBD
Nonostante l’approvazione da parte della legge, la reputazione del mercato della cannabis legale non è
sempre stata delle migliori. Fortunatamente, negli ultimi anni, l’atteggiamento generale sta cambiando.
La presentazione di questo prodotto è stata realizzata con il plugin AAWP.
Osservazioni e studi recenti, infatti, stanno pian piano portando alla luce tutte le incredibili potenzialità
legate a questo ingrediente naturale: sempre più spesso il cannabidiolo è assunto in alternativa di alcuni
medicinali o utilizzato come rimedio naturale contro disturbi di varia natura.
Ma quali sono le proprietà benefiche del CBD?
Fumare o assumere via bocca CBD o prodotti contenti CBD contribuisce ad accelerare il recupero
muscolare e a rafforzare il tessuto osseo; ecco perché diversi atleti scelgono di integrarlo nella loro routine di duri allenamenti.
Le proprietà calmanti fanno della cannabis legale un potente ansiolitico e un rimedio contro agitazione e
stress quotidiano. Sembra che assumere cannabidiolo prima di dormire aiuti addirittura a ridurre i
principali disturbi del sonno.
Le osservazioni di medici e scienziati non finiscono qui. Ricerche e studi clinici hanno infatti dimostrato la
possibilità di utilizzare il CBD come supporto ai trattamenti di chemioterapia contro il cancro: ingerire
cannabidiolo aiuta i pazienti a diminuire la sensazione di nausea e ad aumentare quella di appetito.
Tutte queste proprietà fanno del cannabidiolo un prodotto apprezzato e venduto in molti shop fisici e
online.
Quali sono i prodotti a base di CBD?
Atleti, coppie, adolescenti e pazienti vari costituiscono un pubblico di interessati di notevoli dimensioni;
negli ultimi anni questo numero non fa che crescere e i consumatori di prodotti a base di CBD sono sempre di più. Per rispondere all’aumento costante della domanda, molti shop fisici e online hanno iniziato a commercializzare questi articoli e a creare diverse alternative.
La cannabis legale può essere assunta per via orale – controllando la quantità con un contagocce -, tramite capsule – ottime per evitare sovradosaggi -, vapori o prodotti topici e commestibili. Le proposte sul mercato sono davvero molte: i consumatori possono optare per creme, pomate o lozioni a base di CBD, oli e cristalli al cannabidiolo o addirittura prodotti commestibili e bevande. Lo scopo è quello di avere un’offerta variegata per dare la possibilità alle persone di scegliere le modalità di assunzione più adatte alle proprie esigenze specifiche.
Dove acquistare cannabis legale?
L’opzione migliore per acquistare cannabis legale è quella di rivolgersi a negozi specializzati; gli shop sul
mercato sono molti e prima di selezionare un venditore è bene fare una valutazione approfondita.
Nella scelta dello shop dal quale acquistare il consiglio è quello di preferire negozi disposti a fornire tutte le informazioni sui trattamenti e sui processi di lavorazione utilizzati; il settore della vendita della cannabis
legale è un mercato particolare: la trasparenza è dunque la prima cosa da ricercare in un commerciante.
Un altro criterio importante da considerare è la completezza e la correttezza delle informazioni riportate
sulle confezioni dei prodotti: come precedentemente affermato, alcuni articoli a base di CBD contengono
anche piccole percentuali di THC. Prima di acquistare un articolo è bene assicurarsi che questo rispetti i
limiti imposti e le normative vigenti, in modo da non andare in contro a ripercussioni legali anche gravi.
In conclusione, utilizzare prodotti contenenti cannabis legale può portare a diversi vantaggi a livello fisico e mentale. La cosa importante, però, è valutare attentamente le proposte sul mercato e assicurarsi di
acquistare da prodotti certificati e di qualità.
La presentazione di questo prodotto è stata realizzata con il plugin AAWP.