Hawaii e Cannabis Verso Legalizzazione
La scorsa settimana, il Procuratore Generale delle Hawaii, Anne Lopez, ha diffuso un nuovo piano per la legalizzazione della cannabis a uso ricreativo che un legislatore ha descritto come il tentativo più riuscito dello stato fino ad oggi. In base a questo piano, lo stato consentirà la produzione e la vendita di cannabis per uso ricreativo tutelando al contempo l’industria esistente per la marijuana medica.
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Hawaii e cannabis terapeutica già legale nel 2000
Le Hawaii hanno legalizzato la marijuana medica nel 2000, sebbene lo stato non abbia concesso licenze ai dispensari di cannabis medicinale fino al 2018. All’inizio di quest’anno, il Senato delle Hawaii ha approvato una proposta di legge per legalizzare la cannabis ricreativa, ma la misura non ha ottenuto il sostegno della Camera dei Rappresentanti dello stato.
Alcuni legislatori statali, che hanno esaminato la nuova proposta del procuratore generale sulla legalizzazione della cannabis a uso adulto, dicono che sia stato formulato un piano esaustivo che supera le carenze delle precedenti riforme nella politica sulla cannabis ricreativa.
“Il procuratore generale ha svolto un eccellente lavoro nel raccogliere tutti i vari contributi e fornire un disegno di legge completo” ha detto David Tarnas, il presidente del Comitato Giudiziario della Camera, come riportato da Hawaii News Now.
La proposta di legalizzazione della cannabis del procuratore generale, lunga 294 pagine, stabilisce un’imposta generale del 4,25% sulla marijuana a uso adulto più un sovrapprezzo fiscale del 10%. Le entrate fiscali sarebbero destinate al miglioramento delle risorse delle forze dell’ordine e a programmi educativi per proteggere i giovani.
Proposta Modellata sul Piano di Legalizzazione del Massachusetts
Il piano di Lopez è simile al modello di legalizzazione della marijuana del Massachusetts e include un programma di equità sociale per affrontare i danni causati da anni di proibizionismo della cannabis. Il programma di equità sociale, che comprende sovvenzioni e programmi di supporto per i coltivatori illegali al fine di aiutarli ad adattarsi all’industria regolata, è creato per far sì che l’attuale industria clandestina possa partecipare al mercato legale.
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“La cosa più importante che possiamo fare è portare coloro che hanno coltivato e venduto marijuana illegalmente nel mercato legale” ha affermato Lopez.
Il piano di legalizzazione della cannabis istituisce una commissione composta da 14 membri per aiutare a garantire il rispetto delle leggi sulla legalizzazione della cannabis dello stato.
“Sarà un processo investigativo concertato per assicurare che la legge sia seguita” ha detto Lopez.
Secondo il piano di Lopez, l’industria della cannabis sarebbe regolata dall’Autorità della Cannabis delle Hawaii. La nuova agenzia avrebbe il compito di far rispettare le regolamentazioni, stabilire un programma di analisi di laboratorio per garantire la sicurezza dei prodotti della cannabis e implementare programmi di equità sociale e di educazione sanitaria.
Per supportare i pazienti della cannabis medica e l’industria esistente della marijuana medica, il sovrapprezzo fiscale del 10% sulla cannabis non si applicherà agli acquisti di cannabis terapeutica. Le vendite al dettaglio della cannabis a uso adulto inizieranno probabilmente presso le farmacie mediche poiché hanno già completato il processo di licenza dello stato.
Secondo il piano di Lopez, le vendite al dettaglio della cannabis a uso adulto inizierebbero 18 mesi dopo che la proposta diventa legge. I legislatori hanno detto che si tratta di una tempistica ragionevole e necessaria per implementare efficacemente il programma.
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