Cannabis per Anziani: il 10% degli Americani over 65 la usa
Dopo aver esaminato i dati dei sondaggi disponibili, gli studiosi dell’Università del Michigan hanno affermato che il 12,1% degli adulti negli Stati Uniti con un’età compresa tra 50 e 80 anni ha riferito di aver fatto uso di cannabis nell’anno precedente.
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“Tra coloro che hanno riferito l’uso di cannabis, il 34,2% ha dichiarato di utilizzare prodotti a base di cannabis quattro o più giorni alla settimana” hanno detto i ricercatori.
Gli studiosi hanno analizzato i dati tratti dal National Poll on Healthy Aging, che hanno descritto come “un sondaggio a sezione trasversale nazionale che ha interrogato gli adulti statunitensi tra i 50 e gli 80 anni nel gennaio 2021 sul loro consumo di cannabis nell’ultimo anno.”
I ricercatori hanno osservato che “è stata utilizzata la regressione logistica multivariabile per identificare le caratteristiche demografiche e sanitarie associate all’uso di cannabis” per la loro analisi.
“Più di uno su dieci adulti statunitensi tra i 50 e gli 80 anni ha fatto uso di cannabis nel primo anno della pandemia di COVID-19, e molti l’hanno utilizzata frequentemente. Poiché l’accesso e l’uso di cannabis continuano ad aumentare a livello nazionale, medici e responsabili politici dovrebbero sorvegliare e affrontare i potenziali rischi tra gli anziani” hanno scritto i ricercatori nelle loro conclusioni.
I ricercatori hanno notato che “l’uso di cannabis era meno probabile tra le persone che si identificavano come di etnia ispanica o come appartenenti a ‘altre’ razze rispetto ai rispondenti bianchi non ispanici.”
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La cannabis si è dimostrata utile per molti individui anziani, che hanno ricorso alla marijuana per alleviare il dolore cronico e altri disturbi che accompagnano l’invecchiamento.
“Non sorprende che una percentuale crescente di adulti consideri la cannabis una opzione praticabile nei loro anni più maturi. Molti anziani combattono contro il dolore, l’ansia, il sonno inquieto e altre condizioni per le quali i prodotti a base di cannabis spesso portano sollievo. Molti sono inoltre consapevoli della lunga lista di gravi effetti collaterali associati ai farmaci da prescrizione disponibili, come gli oppioidi o i sonniferi, e percepiscono la cannabis medica come un’alternativa pratica e potenzialmente più sicura” ha detto in risposta al sondaggio dell’Università del Michigan il vicedirettore di NORML, Paul Armentano.
“Il consumo di cannabis tra gli anziani è arrivato al 35 percento nel 2021. Tuttavia, la pandemia ha influenzato la metodologia del sondaggio, hanno detto i ricercatori, potenzialmente distorcendo i risultati,” ha riportato The Hill. “L’invecchiamento della cultura della cannabis segnala una crescente accettazione sociale della marijuana, che ora è disponibile per uso ricreativo in 23 stati.
Più americani – giovani, anziani e di mezza età – stanno usando la cannabis più che in passato, una naturale conseguenza dell’onda di legalizzazioni che ha investito il paese nell’ultimo decennio.
Gallup lo ha confermato quest’anno. Ad agosto, il rinomato istituto di sondaggio ha diffuso risultati che mostravano che “metà degli americani (50%) affermano di aver provato la marijuana in qualche momento, un nuovo punto di riferimento per questo comportamento che è in continuo aumento nell’ultimo quarto di secolo.”
“Sebbene essenzialmente invariata rispetto ai dati del 49% e del 48% nel 2021 e 2022 rispettivamente, la nuova cifra è statisticamente superiore al 45% del 2017 e 2019 che avevano detto di aver provato la marijuana” ha riportato Gallup.
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